venerdì 22 maggio 2020

Max




Olio su tela
60 x 60 cm
2020


Il lockdown era in corso, la lontananza dagli sguardi provocavano in me una forte mancanza, quello che una madre nutre verso il proprio figlio, lontano dalle sue braccia. Una mancanza che, col tempo, ne stava distorcendo il ricordo. Cercai quindi di ricordarlo con un dipinto, riflettendo l’amore che un genitore nutre per il proprio figlio, unico, diverso dagli altri, speciale, riconoscibile tra milioni di volti. Accarezzai la tela col pennello come se vi fosse il suo viso sfiorato dalle mie dita. Gli donai la perfezione che già aveva ai miei occhi e lo illuminai con colori chiari, in modo da farlo splendere come in vita, così in un disegno. Ancora oggi, guardando quel ritratto, ogni volta rivivo il suo sguardo, fermo tra mille pensieri e intento a realizzare i propri sogni.