domenica 1 luglio 2012
Poiesis
Delicata poesia di forme e colori
"Quando la delicatezza, il dettaglio, la sensibilità si traducono nel segno e nel colore.
Non bisogna gridare per comunicare, basta sussurrare o entrare nella dimensione silente, stadio che concentra l'energia del divenire.
Culture che si incontrano, provenienze lontane, apparentemente distanti, ma tanto vicine in un denominatore comune che ricerca la forma attraverso i luoghi, i volumi, i corpi, che rifonde i linguaggi nella poesia antropica delle culture indigene.
Mi unisco all'emozione dell'amica Lucia Arsi che lega il suo pensiero alla mano dell'artista che, ubbidendo ad un animo fragile, attraversa le barriere dello spazio e del tempo.
Minuzioso lavoro che evoca estetiche e poetiche, tra occidente e oriente, in cui, anche l'amico Joe Schittino legge lo specchio dell'operato interiore; ricerca che conduce a un itinerario che si evolve, con la pausa-silenzio, nella rappresentazione di tecniche e modalità esecutive.
La pittura di Tomie Nomiya scorre dai quartieri di Ortigia al paesaggio urbano di Ragusa Ibla. Traccia con carica affettiva la fisiognomica degli amici, dei suoi cari. Tratti caratteriali, interiorità espressiva di sguardi, di gesti, posture abilmente rappresentati nella delicatezza chiaroscurale, nella pulizia delle linee, nelle armoniose proporzioni che danno vita a una ritrattistica espressiva ed emozionale. Un percorso visivo che deve condurci alla riflessione e meditazione sulle potenzialità che possiamo ricevere del mondo interiore dell'artista."
Salvatore Rapisarda
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento